Autore: Claudio Di Manao
Il subacqueo giapponese è una specie formatasi di recente. Squisitamente
ordinato e gentile, eviterà di porre un numero eccessivo di domande. Il problema
è che risponderà “sì” a tutto ciò che gli diranno anche quando non ha capito
nulla.
Davanti a qualsiasi cosa spalancherà la bocca e dirà: “Ooh!”, così che non
capirete mai se è sorpreso o arrabbiato. Il sorriso timido è la sua forma
espressiva più tipica. Senza un segnale preciso dalla guida non oserà
iniziative.
Possiede un amore viscerale per le attrezzature supertecnologiche, che considera
al pari di piccole divinità dello Shinto, ed una devozione particolare per il
computer che venera in apposite custodie a forma di tempietto. Ama anche
indossare mute dai colori sgargianti e possiede almeno due macchine fotografiche
subacquee digitali miniaturizzate che in Europa non ci sono ancora. E’ infatti
tra i subacquei di questa specie che si vedono le novità nel campo della
fotografia. Puramente gentile e ottimista, si lamenterà di rado, ma per motivi
linguistici tenderà a rimanere all’oscuro del pericolo.
Geneticamente affetto da mal di mare, è adatto a viaggi brevi e ad immersioni
dalla riva. Se gli viene mostrato qualcosa, qualsiasi cosa sott’acqua,
ringrazierà giungendo i palmi delle mani. Contrariamente a quanto ci si aspetta,
il suo modo di andare sott’acqua non è ordinato: correrà su e giù a fotografare
di tutto, creando spesso confusione. Su questo, anche se prometterà di non farlo
più, non aspettatevi nessun miglioramento.
Resta comunque il subacqueo più cortese, discreto, disciplinato, socievole ed
entusiasta che potete ritrovarvi come compagno d’immersione.
Controindicazioni: il mare mosso.
Scheda tecnica
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Profondità max.: quella che gli dice il
divemaster. -
Consumi: da utilitaria giapponese.
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Natazione: veloce, a denti di sega, frequente uso
delle braccia. -
Preparazione teorico/pratica: sconosciuta.
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Tipo d’immersione preferita: quella suggerita a
bordo. -
Attività subacquea preferita: fotografare.
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Socialità: discreta.
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Forma: contenuta.
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Segni di riconoscimento tipici della specie:
macchine fotografiche al seguito. -
Domande più frequenti: “Gentilissimo capitano,
posso fare con suo pesce sashimi?”
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