Autore: Erik Henchoz
La Valle d’Aosta e la Valle di La Thuile in inverno non
propongono solo sci.
Il cielo blu, il bianco accecante della neve, le montagne della Valle d’Aosta ed
il lago ghiacciato del Verney da scoprire durante un week end di immersioni
subacquee underice.
Avventura, scoperta, emozione, montagna, acqua e ghiaccio: sono questi gli
ingredienti principali che hanno reso gli
Underice
Camps 2010 qualcosa di unico e veramente magico.
La possibilità di scoprire un piccolo universo sommerso da metri di ghiaccio, un
lago fantastico e pieno di vita, dove ogni immersione è una piccola avventura,
una nuova sfida, un sogno che si realizza.
La Valle d’Aosta vista sotto un punto di vista del tutto particolare
Un panorama maestoso fa da sfondo al foro di entrata. I subacquei si accingono
ad indossare l’attrezzatura mentre il team di assistenza finisce di allestire e
controllare gli ultimi dettagli del campo base.
Pochi minuti e dal bianco della neve si passerà al verde smeraldo e all’oscuritÃ
del lago sottostante. Intorno a noi alcune delle vette più importanti della
Valle d’Aosta tra le quali spiccano inconfondibili i 4.810 metri di sua maestÃ
il Monte Bianco.
Tempo di briefing: l’avvicinamento alle immersioni underice richiede
esperienza e programmazione.
Si rompe lo strato di ghiaccio formatosi sul foro d’entrata durante la notte.
Qualcosa di unico: il foro di accesso rileva sin da subito la quantità di
ghiaccio e neve presente sulle acque del lago.
Una vera e propria avventura subacquea: l’immersione in alta
quota in condizioni estreme, l’acqua a 0,5 gradi centigradi e i 2,5 metri di
spessore di ghiaccio rendono questa esperienza qualcosa di unico.
Una volta entrati in acqua la sensazione è particolare: neve, pezzi di ghiaccio
che galleggiano ed il colore verde turchese dell’acqua invogliano a scendere per
scoprire il lago.
Il foro, largo e ben attrezzato, sembra quasi un passaggio: un pozzo che ci
immette in un piccolo universo nascosto. Il ghiaccio con le sue diverse
stratificazioni ci sfila lentamente a fianco mentre scendiamo: ecco il bordo
sottostante. Assicurati con una apposita cima ombelicale ci spostiamo sotto la
superficie. Qui tutto è liscio e levigato: il ghiaccio ferma ed imprigiona le
nostre bolle che formano macchie scure semoventi. L’atmosfera è incredibile, il
colore verde azzurro si mescola con l’oscurità del fondale mentre il grosso
fascio di luce che penetra dal foro d’entrata rassicura i subacquei.
Alla scoperta del fondale del lago Verney
Un universo capovolto e ghiacciato ci attende
Emozione ed avventura per la prima immersione underice
Una passeggiata glaciale con le piccozze della Grivel. Sentirsi come un "geco
subacqueo" che si muove appeso ad una lastra di ghiaccio
Sul fondale, a nove metri di profondità , lo stupore e la
meraviglia continuano. Le alghe e le piante acquatiche, che d’estate crescono in
maniera verticale cercando la luce, sono adagiate sul terreno. La loro
colorazione è ancora di un verde acceso e, nascosti nella vegetazione, si
possono scorgere alcuni esemplari di sanguinerola, piccoli pesci che d’estate
animano in branchi le acque del Verney. Più avanti una trota ci osserva
immobile, quasi stupita.
Una sensazione indescrivibile, quella di scoprire il fondale del lago assopito
per mesi in un lungo sonno invernale: tutto intorno il buio profondo mentre le
torce subacquee illuminano il fondale.
Trenta minuti di immersione ed il freddo glaciale inizia a farsi sentire: è
tempo di risalire verso il foro che, luminoso, ci indica la via di ritorno da
questo piccolo viaggio alla scoperta di questo invernale mondo sommerso.
Underice Camps 2011
L’appuntamento con gli Underice Camps è per la stagione invernale 2011. A
partire dal prossimo marzo verrà organizzato nuovamente il campo base e sarÃ
possibile, per un numero ristretto di subacquei, scoprire questo fantastico
ambiente ghiacciato.
Si ringraziano le Funivie del Piccolo San Bernardo, il Consorzio degli operatori
turistici di La Thuile, il Distaccamento di Polizia di La Thuile, il Consorzio
Pesca della Valle d’Aosta, il Team Underice, tutti gli sponsor.
Dedichiamo un ulteriore e particolare ringraziamento a Neptune Prosub (
www.neptuneprosub.com
) per le mute stagne, a Grivel ( www.grivel.it)
per il materiale tecnico da alta montagna, a Ocean Reef (
www.oceanreefgroup.com
) per le maschere gran facciale Neptune Space ed i sistemi di comunicazione
subacquea, a Duclos legnami (
www.duclos.it ) per l’attrezzatura del campo base.
Per maggiori informazioni:
Sito Web:
www.undericecamps.com
Photo gallery:
www.undericecamps.com/fotoraccolte
Ringraziamo Erik e vi invitiamo a visitare il suo
sito:
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