Autore: Claudio Di Manao
Siamo al cospetto del ‘Superdiver’ teorizzato da Wilhelm Friedrich Flosse, nel suo famosissimo “Also Sprach der Tauchführer”. E’ serissimo, estremamente organizzato, con una spaventosa preparazione teorico-pratica. Appena in contatto col centro dichiarerà subito le sue intenzioni. Il tedesco non perde tempo: raccoglierà tutte le informazioni disponibili e punterà il dito su tutti i servizi che vuole, le date che vuole, le destinazioni che vuole. Accumulerà un numero tremendo d’immersioni e se il posto gli piace estenderà la sua vacanza. Malato di perfezionismo, frequenterà qualsiasi corso pur di migliorare le sue prestazioni e le sue conoscenze. Difficilmente protesterà contro le regole, si adegua di buon grado ad orari mattutini, fatiche, trasporto di bombole e pesi; ama essere impegnato e se nessuno gli chiede di lavorare, smonta e rimonta erogatori ed attrezzature. Ha sempre con se tutti i pezzi di ricambio e tutte le chiavi che gli servono. Possiede sempre una attrezzatura personale che deve essere: affidabile, di concezione avanzata, di facile utilizzo, ma soprattutto DIN. Niente paura: si porta spesso dietro un adattatore. Oppure vi telefona dalla Germania per informarsi su tipo di bombole e di attacchi prima di presentarsi e scoprire che è tutto INT e senza adattatori. E’ di norma molto puntuale, quindi attenzione a mischiare questi elementi con subacquei di altre specie meno precise ed ordinate.
Il suo comportamento a bordo è eccellente: il suo posto e la sua borsa saranno sempre in ordine. Ha moderate simpatie per la subacquea tecnica ed il Jurassic Diver è un fenomeno per lui inconcepibile. I subacquei disordinati, ritardatari e rumorosi lo disturbano molto profondamente. Ma anche in superficie.
Sott’acqua si comporta esattamente come quando è in fila al supermercato: rispetta la distanza di sicurezza dal compagno e se qualcuno sgarra interviene a redarguire. Si muove con lentezza estenuante, quasi senza pinneggiare. Amante dei dettagli, adora le creature piccole e le immersioni poco profonde, così può starci anche due ore con gran disappunto per tutti gli altri che nel frattempo gli è venuto freddo o hanno finito l’aria. Spesso lo si trova impegnato in accurate operazioni d’inventario del fondale, alla ricerca di nudibranchi ed altre minuscole rarità. Per la sua incredibile resistenza al freddo, che tende ad incrementare con l’uso di speciali mute foderate al titanio, e per i suoi consumi è una specie temutissima dalla maggior parte dei divemaster e dagli altri subacquei.
Il sogno segreto del subacqueo tedesco, visti gli alti livelli raggiunti ed i piccoli fastidi che gli vengono dalle altre specie, è la totale germanizzazione della subacquea mondiale.
Controindicazioni
i ritardi, i Jurassic divers, i subacquei italiani, i subacquei russi, le immersioni brevi, il rumore.
Scheda tecnica
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Profondità max: 25 metri. Non si lascerà convincere a scendere di più.
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Consumi: inesistenti
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Pinneggiata: impercettibile.
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Preparazione tecnica: maniacale.
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Tipo d’immersione preferita: poco profonda con qualsiasi organismo più corto di un centimetro. Attività subacquea preferita: tornare su con più aria del divemaster.
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Socialità: media, ama il relax in silenzio.
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Forma: Forte incidenza di XL.
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