Sono stati scoperti da varie località i denti fossilizzati di uno squalo di grandi dimensioni vissuto circa 20 milioni di anni fa. L’animale apparteneva all’ordine dei lamniformi, lo stesso a cui appartengono lo squalo bianco e il mako, e alla famiglia degli Otodontidi, come il più famoso Charcharodon (Charcharocles) megalodon. I denti sono alti fino a 4,5 cm.
Il nome assegnato alla nuova specie è Megalolamna paradoxodon, nome che sottolinea la somiglianza dei suoi denti con quelli degli attuali appartenenti al genere Lamna (Lamna nasus è lo smeriglio).
Senza avere le dimensioni gigantesche del megalodon, che si suppone fosse lungo ben più di 10 m, il Megalolamna doveva essere di taglia paragonabile agli odierni squali bianchi. La scoperta conferma che grandi squali cosmopoliti (come si evince dalle località dove sono stati trovati i denti) si trovano ai vertici delle catene alimentari marine da tempi geologici molto antichi, e va a riempire un buco nella ricostruzione della storia geologica di questi animali meravigliosi.
Ricordiamo che lo scheletro cartilagineo degli squali molto difficilmente lascia resti fossili, per cui i denti sono il solo elemento che dal passato è arrivato fino a noi, e ci permette di ricostruirne la storia.
Credit: Kenshu Shimada/DePaul University