Autore: Luigi Russo
L’ultimo paradiso sottomarino navigando su un veliero da sogno.
Avete mai immaginato di poter celebrare il vostro Natale in uno dei luoghi più incredibili del pianeta, su un veliero che racchiude l’inestimabile patrimonio artistico-culturale dell’arcipelago indonesiano a un prezzo davvero imperdibile?
Arenui Liveaboard vi offre la possibilità di vivere una crociera da sogno in un luogo entrato di diritto nella mitologia della letteratura subacquea a non solo: Raja Ampat.
L’unicità di Raja Ampat è riassunta meglio di ogni altro indicatore dai numeri legati alla sua biodiversità:
1223 specie di pesci
Il 75% delle specie di corallo esistente al mondo
10 volte il numero di coralli rispetto a quelli endemici dei Caraibi
13 specie di mammiferi marini
5 specie di tartarughe tra quelle considerate a rischio di estinzione
Un labirinto di emozioni sottomarine che vi lascerà esterrefatti, una bellezza che va al di la dell’immaginabile, l’ultimo luogo delle meraviglie recentemente svelato al Mondo da una serie di ricerche che ne hanno coniato una nuova definizione: il mondo perduto.
La sua varietà paesaggistica è talmente eterogenea da rendere possibile la convivenza di una quantità impressionante di specie differenti in un’area relativamente ridotta: pareti vulcaniche battute dalle onde, acque blu e profonde che si insinuano tra le mangrovie fino a quelle rese meno cristalline dal plancton e Krill che fluttuano attorno all’isola di Misool.
Raja Ampat è la nuova frontiera del diving, uno dei pochi luoghi che suscita fantasie spesso superate dallo stupore della sua realtà.
L’area di Raja Ampat (che letteralmente significa i quattro Re) è un arcipelago costituito da 4 isole principali, circondate da 1500 tra isole e isolette minori che punteggiano di smeraldo le acque cristalline della provincia di West Papua (l’ultima avamposto orientale dell’arcipelago indonesiano).
Perché immergersi a Raja Ampat? Tra le ragioni più evidenti basta citare che a detta di molti è semplicemente la migliore destinazione diving del mondo! A Raja Ampat si trovano più pesci e coralli che in ogni altra parte del mondo, fatto che classifica questa destinazione come l’epicentro mondiale di biodiversità.
Capiterà di frequente di non riuscire a scorgere le numerose mobule e aquile di mare che stazioneranno attorno a voi in quanto letteralmente attorniati da enormi banchi di pesci che, per nulla disturbati dalla vostra presenza, oscureranno la vostra visuale.
Un altro incontro destinato a lasciare una traccia indelebile nella vostra memoria sarà quello con il pigro Wobbegong, lo squalo tappeto che, nei casi più fortunati, sarà anche possibile veder nuotare in modo sinuoso ed elegante.
Per non parlare di mante e tartarughe che sovente vi accompagnano durante le vostre immersioni!
Per chi non fosse ancora completamente soddisfatto, ci sarà la possibilità nuotare tra balene e delfini che placidamente seguiranno la nostra rotta.
Il titolo di migliore destinazione diving al mondo deriva, oltre che animali di grandi dimensioni, anche e soprattutto dalle pareti mozzafiato letteralmente ricoperte da coralli multicolori che si fanno cullare dalla corrente, e tra i cui rami trovano rifugio ben tre differenti varietà di bargi banti seahorse, gli incredibili cavallucci pigmei.
Anche gli amanti del Muck Diving avranno di che godere immergendosi in queste acque… tutti i vostri critters preferiti attenderanno in posa i vostri scatti su sfondi di sabbia bianca o vulcanica che ne evidenzieranno ancora di più le peculiarità cromatiche e morfologiche.
Raja Ampat può vantare una densità biologica davvero senza eguali al punto che il fatto di concentrarsi su abitanti unici quali pesci rana e serpenti di mare potranno indurvi a non notare il passaggio di carangidi, tonni e fucilieri che incessantemente appaiono dal blu di queste acquee.
Proverete la sensazione di vivere un meraviglioso sogno da cui non vorrete più risvegliarvi; la sola ragione per la quale accettare la conclusione di ogni immersione sarà la curiosità legata a quella successiva, tuffarsi nuovamente un po’ più in là, per continuare con altrettanto emozionanti e travolgenti esplorazioni sottomarine.
Le ore che precedono il tramonto vi offriranno la possibilità di immergervi in un vero e proprio caleidoscopio sottomarino che, qualora ce ne fosse bisogno, non potrà che creare una totale convergenza tra la vostra valutazione e la fama di migliore destinazione diving al mondo.
Arenui vi offre la possibilità di celebrare il Natale a Raja Ampat!
Le crociere in programma vi condurranno alla scoperta dei siti più affascinati di questo unico arcipelago.
L’imbarco è previsto nel primo pomeriggio a Sorong, capoluogo della provincia indonesiana di West Papua. Il lungo viaggio d’avvicinamento verso Sorong (consigliamo di volare su Jakarta dall’Italia prima di raggiungere Sorong) non farà altro che accrescere il vostro desiderio di Raja Ampat, preparando il vostro stato d’animo per quella che sarà senza dubbio una delle parentesi più emozionanti della vostra recente esperienza.
Dopo essere saliti a bordo di Arenui, aver preso possesso di una delle nostre incredibili cabine ed familiarizzato con i 21 membri del nostro equipaggio, la prua di Arenui punterà verso la prima tappa di quella che, secondo la nostra programmazione, non potrà che essere una memorabile sintesi d’immagini indimenticabili e calde emozioni tropicali.
Il tramonto calerà sul sipario del vostro primo giorno di navigazione quando staremo per raggiungere il Sud di Misool: l’incredibile concentrazione ittica che si affollerà attorno alle vostre prime immersioni disegneranno le prime indimenticabili memorie di viaggio.
L’isola di Misool, un gigantesco blocco calcareo che emerge da un mare profondo ed unico, nella sua parte affiorante ricorda la bellezza mozzafiato di Palau: piccole formazioni carsiche avvolte da una vegetazione lussureggiante, palme protese verso il mare quasi a voler unire la dimensione terrestre a quella sottomarina.
Le innumerevoli isolette minori che la circondano, gli scogli affioranti e le lagune paradisiache offriranno incredibili opportunità per escursioni a bordo di uno dei nostri tender. Le baie avvolte dalla vegetazione tropicale e le calette contornate di sabbia bianca offriranno nuove possibilità per i vostri momenti di relax sulla terra ferma.
Alcuni dei canali che separano le diverse isole vi consentiranno di avvistare mante di dimensioni eccezionali impegnate ad intercettare la biomassa spinta dalle correnti.
Seguendo le condizioni meteo più favorevoli il nostro equipaggio selezionerà l’itinerario meglio di ogni altro in grado di contemperare condizioni di assoluta sicurezza e siti assolutamente unici.
Il ventaglio di possibili scelte per la seconda parte della vostra crociera non lascerà spazio alla noia o a rimpianti.
L’isola di Kofiau è il luogo che detiene il record mondiale di specie differenti registrate in una singola immersione: ben 283 catalogate dal biologo marino Gerry Allen!
L’incredibile aggregato di isole di Wayag, il luogo che creerà un immediato e naturale accostamento con le peculiarità orografiche micronesiane.
Il Sud di Waigeo offrirà un’alternativa di livello assoluto per il vostro muck diving.
Lo stretto di Dampier è il luogo più densamente popolato dell’intero arcipelago: cernie di dimensioni eccezionali, mante e molto altre creature indaffarate nell’intercettare le grandi biomasse trasportate dalla corrente dello stretto.
Il tutto circondati dall’incredibile lusso e comfort di Arenui, un veliero pensato per coniugare la bellezza di luoghi unici con la classe ed il lusso di un boutique hotel galleggiante.
Il nostro slogan, the boutique liveaboard, esprime ciò in cui crediamo.
Garantire la massima qualità è il nostro credo: dal diving al menù di bordo, dalle attività ricreative allo
standard superiore delle nostre cabine per finire con il nostro servizio, curato in ogni singolo particolare.
Per informazioni e prenotazioni vi invitiamo a contattarci scrivendo a info@thearenui.com
Il programma è disponibile sul nostro sito internet www.thearenui.com
E’ assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell’autore.