“E dai Francesca, iscriviti anche tu a un corso open water. Oggi potresti venire con me, invece di stare in barca da sola per poi tenermi il muso tutto il giorno! Secondo me ti piacerebbe un sacco: pensa alla sensazione di scivolare nell’acqua senza peso, come volare!”
E’ una domenica mattina come tante, e Paolo sta provando per l’ennesima volta a convincere Francesca a condividere la sua passione.
“Io penso piuttosto a tutta la fatica che fate. Per cosa poi? Per vedere due… come le chiamate quelle lumachine? Nudi‐branchi?”
“Ma scherzi? Con questa giornata oggi a Portofino sarà certamente una meraviglia! Il mare è calmo, l’acqua limpida e fa ancora caldo. Vedresti coralli, cernie, cavallucci marini e mille pesci colorati. In questo periodo è anche possibile incontrare pesci luna, tartarughe e delfini! Lo sai che Dario una volta ha visto le balene! Se ti iscrivi al corso poi, quest’inverno voliamo in quel posto nella Papua Indonesiana, a vedere gli squali balena. Dodici metri di squalo, senza denti e innocuo, blu a pallini bianchi! Non vorrai fare quella che rimane sulla barca anche lì?”
“A me continua a sembrare una faticaccia inutile. Ho visto sai gli sforzi che fa Claudio per indossare la muta… E poi mi ci vedi in quel sacco di gomma senza forme?”
“Claudio è il solito taccagno, per risparmiare pochi euro ha comprato la peggior muta possibile: sembra fatta di cartone. Per fortuna ci sono aziende serie come la Rofos. Hai visto la mia muta, no? Il neoprene che usano loro è morbidissimo ed elastico in tutte le direzioni. E poi lo sai che Rofos propone una versione femminile per ogni muta. Te lo ha detto anche Giulia che il loro taglio da donna è comodo per davvero, perché segue e sottolinea le tue forme… Mmmmmh…”
“Ah ah, spiritoso… e poi vi ho visti uscire, con i brividi. Io non voglio mica patire tutto quel freddo.”
“Lo so che sei freddolosa, ma nessuno ti obbliga a usare una muta sottile ed estiva e prendere freddo. Una muta come la Favola della Rofos, in neoprene superelastico da 5mm, con guarnizioni spalmate al titanio al collo, polsi e caviglie, è perfetta per le freddolose come te: non ti accorgerai nemmeno di essere in acqua. E poi prendiamo un bel cappuccio: sai che la maggior parte del calore lo disperdiamo attraverso le zone del collo e della nuca?”
“Sì, bravo! E poi per infilarlo mi faccio un bel taglio tattico, da marines. Saresti contento? Lo dice anche la Laura che i cappucci strappano i capelli.”
“Ho la soluzione: il cappuccio Glide della Rofos, in neoprene monofoderato spalmato proprio per minimizzare le difficoltà nell’infilarlo. E i danni per chi porta i capelli lunghi. Potrai continuare a scuotere i tuoi bei capelli ricci.”
“Sembra che tu ti sia preparato una soluzione per ogni scusa eh… Dai, quasi quasi mi hai convinto…”
“E se ti dicessi che dopo le immersioni si va a cena fuori… Naturalmente con una bella grigliata mista di pesce, annaffiata con un Pigato fresco…”
“Ah ah! Andata!”
“Evviva! Andiamo subito a prenotare il corso. Grazie Rofos!”
L’articolo è redatto in collaborazione con gli amici della ditta Rofos.