Moregallo, uno dei siti più belli e famosi del Lago di Como, situato sul ramo di Lecco a pochi passi da Valmadrera. Attorniato dalle montagne in un contesto magico è una zona di richiamo sia per gli sportivi che da qui possono praticare trekking, ciclismo e naturalmente subacquea, sia per i turisti che vi trovano ottimi ristoranti con cucine tipiche.
Moregallo è però anche una di quelle immersioni che vengono purtroppo spesso menzionate per spiacevoli fatti di cronaca. Anche recentemente alcuni incidenti l’hanno riportato all’attenzione dei media, basta googlare ‘moregallo sub’ per vedere alcuni titoli di cronaca a dir poco inquietanti. Si sa però che il titolo fa molto e alcuni giornalisti non si trattengono per cercare di ottenere l’effetto più efficace sul pubblico, anche a scapito del rispetto per le persone e dell’informazione per i fatti.
Sono così tornato un paio di volte sul posto con un amico molto esperto per una nuova immersione alle macchine di Moregallo. In questa location abbiamo già fatto parecchie immersioni e il comodo accesso e la peculiarità dei relitti di auto sommersi lo rendono sempre particolare e interessante.
Questo fondale è disseminato di relitti di automobili, più o meno conservate. Decine di auto gettate da ladri e rapinatori che ora giacciono tra i 15 e i 60 metri di profondità, per la gioia di migliaia di sub che hanno così qualcosa di particolare da esplorare. Un’immersione caratteristica che può essere svolta sia per le prime immersioni con una guida esperta, sia per andare in profondità in configurazione tecnica.
Il panorama circostante è sempre emozionante. Il lago ha già colori quasi tropicali e nonostante la giornata poco soleggiata il fondale sotto riva è di quel verde smeraldo che invita al tuffo. Le nuvole rendono l’atmosfera teatrale e un po’ di venticello mi aiuta a sopportare il caldo sottomuta da 200 grammi.
La preparazione è tranquilla, sono le 8 del mattino e ci prendiamo tutto il tempo che ci serve per portare vicino al nostro punto di ingresso in acqua l’attrezzatura più pesante.
Entriamo in acqua vicino alla parete in modo da poterla seguire durante la discesa; le macchine sono proprio ai suoi piedi a partire da poco meno di trenta metri di profondità. Da qui decidiamo di continuare la discesa verso altre auto.
La visibilità è buona, non la migliore in assoluto, ma ci permette di vedere e fotografare quello che vogliamo senza troppi problemi.
Foto di macchine di Moregallo
Dopo qualche minuto il mio manometro mi richiama e risaliamo intorno ai venti metri e ci facciamo trascinare dallo scooter verso il relitto di una jeep che giace intorno ai -15 metri. Qui inizio a vedere anche qualche pesce, che in profondità invece non vedevo e con calma ci avviamo verso l’uscita passando a visitare le commemorazioni per gli amici sub qui ricordati.
Le macchine di Moregallo, una bella immersione per tutti che richiama centinaia di sub soprattutto durante i fine settimana per una subacquea diversa in uno scenario molto suggestivo caro anche a moltissimi illustri personaggi come Alessandro Manzoni, Napoleone, Giuseppe Verdi, Leonardo da Vinci e via dicendo.