Le giornate sono più lunghe e le temperature ci ricordano che è tempo di immergerci nelle ricche e limpide acque dei nostri mari. Per tutti i subacquei stagionali è arrivato il momento di tirare fuori dall’armadio l’attrezzatura subacquea e, rispolverando vecchi ricordi, apprestarsi ad organizzare l’estate in arrivo.
Perché tornare ad Ustica?
Perchè con Mister Jump Diving Center?
Perché a partire dalla nostra massima, Ustica è un luogo magico dove ciascuno può ritrovare l’armonia e la gioia di trascorrere le giornate tra l’incontaminata natura terrestre e subacquea.
“…Immergersi vuol dire uscire dal tempo, trovarsi in una dimensione extra-terrena che restituisce forza e vigore allo spirito ed al corpo. E’ l’antica danza dell’uomo con il mare, la ricerca di una armonia ormai persa nel frenetico vivere moderno.
Ma le parole servono a poco, preparati al prossimo salto…”
E allora salta!
Uno tra i siti più belli di Ustica è lo Scoglio del Medico che, con la sua particolare diversità di scenari e profondità, si presta ad immersioni per tutti i livelli.
Il suo nome è avvolto da una leggenda che a noi piace raccontare prima dell’immersione. Durante il briefing illustriamo i percorsi che ci conducono nell’esplorazione dei suoi fondali, selezionando i gruppi in base ai desideri e livello di ciascun subacqueo. Agli occhi degli amanti delle grotte e dei passaggi si presenteranno giochi di luce e differenti contrasti di colore provenienti dalle pareti ricche di margherite di mare (Parazoanthus axinellae), madrepore arancioni e gialle (Astroides calycularis e Leptopsammia pruvoti) ed il blu sullo sfondo di ciascuna apertura. In questi scenari gli appassionati di fotografia subacquea potranno sbizzarrirsi sia usando gli obiettivi macro per riprendere la minuscola vita colorata sia usando grandangolari spinti per creare delle meravigliose e colorate foto ambiente. Per chi invece ama le immersioni nel blu ci si può spostare tra i vari pinnacoli e pianori per intercettare i grandi banchi di ricciole di passaggio (Seriola dumerili) o nuotare tra grandi banchi di barracuda (Sphyraena viridensis).
Durante le nostre pinneggiate saremo accompagnati ed avvolti da nuvole di castagnole (Chromis chromis), boghe (Boops boops), occhiate (Oblada melanura) e saraghi fasciati (Diplodus vulgaris), mentre sotto di noi, in ogni interstizio e pianoro, potremo ammirare cernie brune di qualunque taglia (Epinephelus marginatus) poggiate sul fondo con il muso rivolto vero il mare aperto che si sposteranno con eleganza al nostro passaggio. Gettando uno sguardo verso il blu potremo anche osservare numerosi esemplari di grossa taglia di dotti o cernie dorate (Epinephelus costae) che si lasciano osservare serenamente se il nostro avvicinamento procederà con lentezza e quasi con indifferenza. E’ proprio questa una delle tecniche migliori per avvicinare qualunque pesce; in particolare con i grossi banchi, procedendo lentamente e parallelamente al loro percorso senza spaventarli, modificando via via l’angolo di avvicinamento, ci potremo ritrovare magicamente in mezzo a loro e restarci finché i nostri movimenti rimarranno lenti e in armonia con quelli del banco.
Volendo variare l’immersione, possiamo anche percorrere una lunga e profonda gola, larga circa 120 cm ed alta circa 8 metri ed imbatterci in grosse cernie che ci ostacoleranno il passaggio. Osservando le pareti potremo anche ammirare grossi esemplari di magnosa (Scyllarides latus) in mezzo a spugne di vario genere e colori. E’ tempo di ritornare verso i gommoni e durante questo tragitto continueremo ad incontrare cernie ed avremo anche la possibilità di imbatterci in grossi esemplari di Sprirografi (Sabella spallanzani) dalle variegate striature, senza trascurare serpule, protule colorate e variopinti nudibranchi come il Dondice banyulensis. Mentre facciamo trascorrere la tappa di sicurezza, sarà facile osservare banchi di salpe (Sarpa salpa), sciarrani e perchie (Serranus scriba e Serranus cabrilla), insieme alle numerose e colorate specie di tordi, donzelle (Coris julis) e donzelle pavonina (Thalassoma pavo). Dopo quanto descritto, leggenda a parte, il Medico ci avrà sicuramente restituito gioia e vigore in attesa del prossimo salto.
Non resta che fare una telefonata e preparare la valigia!
Per informazioni Mister Jump Ustica