Intervista al Dr Alessandro Marroni (DAN Europe) in occasione dell’ Eudi Show.
Dr Marroni, le prime tre parole che le vengono in mente per descrivere l’EUDI Show di Roma 2009?
Vivace, ottimista, ricco di nuovi stimoli.
Quali erano le aspettative prima della partenza? Sono state soddisfatte?
Eravamo un po’ preoccupati per l’atmosfera generale del periodo di recessione economica, temevamo una scarsa partecipazione ed un calo di interesse, ma, al contrario, lo Show è stato più movimentato dello scorso anno. I visitatori sono stati di più e mi è sembrato che la passione per il mare e l’immersione siano stati il motivo conduttore. Ho avuto la netta sensazione che il sub non ci stia proprio a farsi abbattere ed a rinunciare a quello che ama. A parte, quindi, la gioia di avere avuto uno stand sempre pieno ed occupatissimo, la maggior soddisfazione è stata quella di vedere chiaramente che lo spirito dei subacquei è e sarà il miglior motore perché tutto il settore risponda bene a questo momento difficile dell’economia mondiale e continui a crescere.
Com’era il clima all’interno dello stand DAN?
E chi ha avuto il tempo di pensarci? A parte gli scherzi, era entusiasta, sereno, laborioso, insomma, come nostro solito, quello di una squadra poliedrica, armonica, efficiente. Vorrei anzi approfittare anche di questa occasione per ringraziare tutto lo staff DAN Europe per quanto fanno per i subacquei e per l’organizzazione.
Il momento più significativo?
Ci sono stati tanti momenti belli e significativi, in modi diversi. Per esempio la conferenza con il Comando Generale delle Capitanerie, organizzata dal DAN Europe in collaborazione con ADISUB, per dare una chiara informazione sulle nuove norme del codice della navigazione, che avevano suscitato perplessità e polemiche tra i subacquei. O l’attribuzione al DAN Europe, attraverso la mia persona, del Premio Sirena 2009, da parte della HSA. Ma quello che personalmente più mi ha colpito è stato il contatto con tanti subacquei che abbiamo avuto l’occasione di assistere ed aiutare.
La soddisfazione di essere stati utili, a volte indispensabili; la gioia di aver potuto essere lo strumento per risolvere una situazione difficile, di aver potuto portare conforto, assistenza, cura; l’enorme gratificazione di sentire la stima dei sub per tutto questo. Ecco quello che porto con me, come “veramente significativo”, dall’EUDI SHOW 2009
C’è qualche novità in programma per i membri DAN nel 2009?
Ce ne sono tante e tutte rilevanti! Il 2008, oltre ad essere stato il 25° anniversario di DAN Europe, ha anche segnato una pietra miliare per l’organizzazione. Dopo aver accumulato un’esperienza irripetibile nel settore, il DAN Europe è diventato l’unico ente di assistenza medica d’emergenza, sicurezza e protezione dei subacquei realmente “globale”. Da qui è nata la decisione di compiere un passo importante ed estremamente impegnativo.
Come anche la “sorella” DAN America, DAN Europe ha costituito la propria compagnia di assicurazione specializzata per i problemi dell’immersione. Trattandosi di una Fondazione No-Profit Internazionale, è stato naturale muoversi nello spirito di una assicurazione di tipo mutualistico e solidale, nel rispetto della missione primaria di DAN: assistere i subacquei.
Questo cambiamento ci ha consentito un’autonomia prima impossibile e la possibilità di disporre di garanzie ancora più mirate al settore, pensate da subacquei a favore dei subacquei! E’ stato complesso e difficile, ma abbiamo sempre tenuto come “faro” la nostra natura internazionale di “rete di protezione”. Credo siamo stati una delle poche e delle prime organizzazioni che hanno sposato in pieno il principio di libera circolazione delle persone e dei servizi nell’Unione Europea, con il risultato che ora DAN Europe controlla la propria compagnia di assicurazione, autorizzata ad operare in tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea, nei quattro Paesi della Area Economica Europea ( Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein), ed anche in Turchia, Egitto, Israele, Paesi della Penisola Araba, Maldive.
Oltre a questa importante novità, che ci consentirà di dare migliori e più ampi servizi ai sub, che saranno annunciati prima dell’estate, abbiamo completato la nuova versione del nostro sito web, completamente ristrutturata ed interattiva. Il suo lancio è previsto per il mese di Maggio. Sul nuovo sito i sub potranno trovare dettagliate informazioni sulla sicurezza e la medicina dell’immersione, e tanti altri servizi e strumenti. Tra questi la DAN TV, dedicata ad argomenti di divulgazione medica e la possibilità di seguire programmi di addestramento online.
Durante il 2008 DAN Europe ha predisposto un importante complemento ai servizi della sua Centrale d’Allarme, creando una rete europea di avvocati esperti sia di immersione che di problemi legali specifici e costituendo il “DAN Legal Network”. Si tratta di un servizio di Assistenza Legale, disponibile 24 ore su 24 come parte dei benefici dell’iscritto DAN, attraverso la centrale d’allarme. Il lancio del servizio inizierà dall’estate 2009, in modo graduale per Paese o Area Linguistica.
La Divisione Training ha approntato diversi nuovi programmi di addestramento mirati sia al primo soccorso che ad altri importanti aspetti della sicurezza dell’immersione, quali:
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Esame Neurologico sul campo di sub infortunati
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Orecchio ed Immersione
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Un programma completo di “Medicina Subacquea per Subacquei”
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Un programma di addestramento per Operatori ed Assistenti di Camera Iperbarica mirato a subacquei esperti (il primo corso “pilota” sarà a Cipro dal 29 Maggio al 7 Giugno)
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Un programma per la qualifica di DMT ( Diving Medical Technician ), volto a formare tecnici del soccorso medico subacqueo (paramedici ad alto livello di preparazione), secondo le attuali linee guida Europee. Sarà dedicato a persone che abbiano già un background di preparazione specifica avendo, per esempio, seguito i corsi di Medicina Subacquea per Subacquei, che siano sub esperti e che abbiano già una preparazione paramedica di base ( ottenibile anche attraverso corsi per EMT – Emergency Medical Technician – organizzati, normalmente nel Regno Unito, sempre secondo le linee guida Europee)
La Divisione Ricerca continua nella sua azione e nel 2009 saranno lanciati nuovi corsi – gratuiti – per la preparazione di “Tecnici di Ricerca” che opereranno nell’ambito del “Diving Safety Laboratory” di DAN Europe, acquisendo sempre maggiori capacità per la raccolta di dati tecnici e fisiologici sull’immersione.
Il programma “Sicurezza e Prevenzione dei Rischi da Immersione” si espanderà, allargando il numero dei Centri Iperbarici collocati nelle più frequentate località di immersione, particolarmente, ma non solo, in aree extra-europee. Questo programma, denominato “RCAP – Remote Chamber Assistance Program” è attivo da tre anni e ci ha consentito di visitare già 97 camere iperbariche fra Caraibi, Messico, Maldive, Mar Rosso, Oceano Indiano. Durante le visite, completate senza alcuna spesa per i centri iperbarici, ma esclusivamente a carico del DAN, vengono accertate le condizioni e le caratteristiche di sicurezza operativa delle camere iperbariche e la qualifica degli operatori secondo standards europei. Vengono eseguite o indicate, ove necessarie, migliorie tecniche e procedurali; spesso sono forniti, a titolo gratuito, strumenti di controllo (per esempio ossimetri) al fine di garantire la massima sicurezza operativa; sono previsti anche corsi di aggiornamento per assistenti ed operatori di camera iperbarica e corsi di aggiornamento per i medici secondo le linee guida del Comitato Europeo di Medicina Subacquea ed Iperbarica; inoltre, sono stati attivati protocolli di comunicazione ed interazione di emergenza fra il centro iperbarico, la Centrale di Emergenza ed i Medici di DAN Europe e International DAN, sempre al fine di garantire la miglior assistenza possibile ai subacquei in caso di bisogno.
Per concludere vorrei annunciare uno dei prossimi eventi organizzati da DAN Europe e International DAN, a Roma, nella Primavera del 2010: una “Conferenza Internazionale sulle Gestione Ottimale degli Incidenti da Decompressione in località remote” , in collaborazione con la UHMS ( Undersea and Hyperbaric Medical Society, la Società Mondiale di Medicina Subacquea ed Iperbarica), la EUBS ( European Underwater and Baromedical Society), lo ECHM ( European Committee for Hyperbaric Medicine), alcune Società di Medicina Subacquea ed Iperbarica Nazionali Europee. Questa conferenza mirerà ad una armonizzazione, ormai non più rinunciabile, dei criteri di trattamento della MDD, specie quando accade in zone remote e “lontane dalla civiltà” . La Conferenza, che riunirà a Roma i maggiori esperti mondiali di Diagnosi e Cura della Malattia Da Decompressione, pur essendo dedicata agli specialisti, sarà anche aperta, in alcune sue sessioni, a tutti i subacquei.
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