Massimo Bondone, subacqueo esperto genovese, ha ritrovato il relitto leggendario del sommergibile inglese HMS P311, scomparso al largo delle coste della Sardegna durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il P311 lasciò Malta nel 1942 con un equipaggio di 71 sommergibilisti per partecipare ad un attacco degli Alleati sulle navi da guerra italiane al largo della Sardegna. Scomparve nel gennaio 1943, molto probabilmente dopo aver colpito una mina.
Massimo Bondone: “Ho subito pensato al destino degli uomini che laggiù hanno trovato la morte. Un destino comune a tanti uomini, sommergibilisti in particolare, da entrambe le fazioni durante il conflitto.”
Il relitto giace ad una profondità di circa 90 metri , in Sardegna a circa 5 miglia nautiche a est dell’isola di Tavolara. Il sommergibile è intatto con solamente qualche danno alla prua causato dall’esplosione di una mina.
Secondo Massimo Bondone probabilmente il sommergibile è affondato con l’aria sigillata all’interno, lasciando morire l’equipaggio lentamente per mancanza di ossigeno.
L’operazione di ricerca di Massimo Bondone è stata supportata da Orso Diving di Corrado Azzali.
Una ritrovamento eccezionale che ancora una volta riporta a galla le tragedie dell’umanità.
Le prime foto del sommergibile HMS P311
La storia del sommergibile HMS P311
L’HMS P-311 fu costruito a Barrow-in-Furness nei cantieri della Vickers Armstrong: impostato il 25 aprile 1941, fu varato il 5 marzo 1942 entrando poi in servizio il 7 agosto seguente. Per disposizione del primo ministro Winston Churchill, tutti i sommergibili britannici dotati di una designazione alfanumerica avrebbero dovuto essere ridesignati con un nome di senso compiuto, onde meglio distinguerli dagli U-boot tedeschi: per il P311 fu scelto il nome di Tutankhamen in onore dell’omonimo faraone egizio, ma l’unità andò perduta prima che la modifica divenisse ufficiale[2]
Dopo il completamento delle prove in mare, il sommergibile fu modificato per fungere da battello avvicinatore dei mezzi d’assalto “chariot” della Royal Navy, la copia britannica dei siluri a lenta corsa italiani: dei cilindri a tenita stagna furono fissati sul ponte di coperta del sommergibile onde fungere da trasporto per due o tre chariot. Subito dopo aver completato l’allestimento, il P311 fu trasferito in Mediterraneo insieme ai i sommergibili gemelli HMS Trooper e HMS Thunderbolt, parimenti modificati, entrando poi in servizio con la 10th Flotilla di base a Malta.
Nel dicembre 1942, il P311 salpò dalla base di Malta facendo rotta sulla Sardegna, trasportando due chariot: il nome della missione era Operazione Principal, ed il bersaglio erano gli incrociatori pesanti italiani ancorati nella base di La Maddalena. Il 29 dicembre la torpediniera italiana Partenope avvistò ed attaccò il P311, ma il sommergibile britannico sopravvisse. Il battello scomparve senza lasciare tracce e superstiti in una data imprecisata tra il 30 dicembre 1942 e l’8 gennaio 1943, molto probabilmente per essere incappato in uno sbarramento minato.
Ringraziamo Massimo Bondone per la gentile disponbilità.
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