I coralli sono animali o piante?
Risponde l’esperto Massimo Boyer, biologo marino
La sistematica ci dice che i coralli sono animali. Il termine coralli è un po’ vago, se parliamo del corallo rosso questo è sicuramente un animale (phylum cnidari, classe antozoi, sottoclasse ottocoralli, specie Corallium rubrum), ma spesso usiamo il termine in modo un poco improprio riferendoci alle madrepore o coralli costruttori (phylum cnidari, classe antozoi, sottoclasse esacoralli), quelle che ai tropici sono responsabili della costruzione di barriere e simili.
Parlando di madrepore la differenza è molto più sottile. Una madrepora presa da sola è sicuramente un animale, ma nel suo ambiente è il frutto di una simbiosi tra l’animale stesso e un’alga unicellulare (zooxantella) che vive in simbiosi dentro i tessuti dell’animale.
Praticando la fotosintesi l’alga cede materiale organico all’animale, e in più gli prepara le condizioni ideali per la costruzione dello scheletro di carbonato di calcio. Il corallo non può fare a meno della sua parte vegetale, addirittura in certi casi assume poco nutrimento dall’esterno, dipendendo quasi completamente da quello che l’alga fornisce.
Torniamo alla domanda iniziale: nel caso dei licheni ad esempio abbiamo imparato dai libri che siamo davanti a un caso di simbiosi tra alga e fungo. Allo stesso modo io direi che una madrepora è un caso di simbiosi tra animale e alga. E se l’animale è sicuramente più importante sul piano strutturale, morfologico, l’alga si prende la rivincita sul piano ecologico, funzionale. Comunque l’animale non può vivere a lungo senza la sua alga simbionte.