Isola di Pico, arcipelago delle Isole Azzorre, dove la Corrente del Golfo crea le condizioni ideali per un rigoglioso sviluppo della fauna subacquea. E’ qui che girano incontrastati i grandi pelagici quali squali, tonni, barracuda, carangidi e mante, presenti in diversi periodi dell’anno.
E in questo scenario partirà la prima tappa 2016 di Shark Expeditions Project, una serie di spedizioni organizzate da Nosytour con Fabrizio Gioelli, istruttore di Shark School Italy, che durante il soggiorno terrà il workshop “Squali pelagici” oltre al corso Shark-Human Interaction 1, introducendovi nel mondo dell’interazione uomo-squalo.
Gli squali non saranno l’unica attrazione di questo viaggio e il programma prevede anche due giornate dedicate al Whale Watching e un’uscita per nuotare liberamente con i delfini.
- Whale watching. L’uscita sarà preceduta da un briefing sulle specie di cetacei più comunemente avvistate. Le informazioni fornite saranno la chiave per riconoscere le diverse specie e interpretarne il comportamento.
- Nuoto con i delfini. L’uscita con i delfini rappresenta un’esperienza completamente naturale. I delfini, infatti, non sono né attirati verso la barca, né tantomeno viene dato loro del cibo. E’ la loro curiosità che li spinge ad avvicinarsi. Nonostante tutto ciò, il successo d’incontrare i delfini, come per il Whale Watching, è maggiore del 97%.
Cosa deve sapere un sub interessato alle immersioni con gli squali?
Ci sono alcuni aspetti da tenere presenti:
– Brevetto minimo: PADI Advanced Open Water Diver (o equivalente) + 50 immersioni registrate
– Stagionalità: da inizio luglio a metà ottobre
– Temperatura dell’acqua: 21-25°C
– Visibilità: 20-30+ metri
– Percentuali di successo: > 90%
Sarà prevista anche una prima giornata di acclimatamento con 2 immersioni sulla costa di Pico.
Per altre informazioni:
http://www.nosytour.it/cata/shark_expeditions-project-pico-azzorre-squali-balene-delfini