Nome: Sargocentron rubrum (pesce scoiattolo rosso)
Classe: Pesci ossei, famiglia Olocentridi (pesci scoiattolo)
Prima segnalazione in Mediterraneo: 1947, Palestina
Prima segnalazione in acque italiane: —
Provenienza: mar Rosso, attraverso Suez.
Predatore notturno di pesci e crostacei, vive dal Mar Rosso alle isole Samoa. In mediterraneo è stato avvistato per la prima volta in acque palestinesi nel 1947, e subito dopo (1948) a Rodi.
Una curiosità: fino al Pliocene medio in Mediterraneo erano presenti fossili di una specie che è classificata come Sargocentron cf. rubrum (molto simile). Le glaciazioni portarono all’estinzione di tutti gli olocentridi mediterranei, ma dopo l’apertura del canale di Suez Sargocentron rubrum fa la sua ricomparsa.
Si è diffuso velocemente nel bacino orientale, probabilmente per l’assenza di competitori. Non sembra propenso a espandersi ulteriormente verso occidente.
Identificazione: Forma del corpo allungata e compressa. Evidente spina diretta posteriormente alla base dell’opercolo branchiale. Scaglie grandi. Bocca grande e terminale, occhio grande da predatore nottturno. Pinna caudale falcata. Prima parte della pinna dorsale dotata di spine lunghe e robuste. Colore rosso – bruno, con linee bianche orizzontali Le linee bianche e rosse sul corpo hanno la stessa larghezza. Lunghezza massima 32 cm, comune tra 10 e 20.
In mediterraneo è impossibile confonderlo con altre specie, mentre nella sua area di origine esistono molte specie simili, riconoscibili di solito per il colore della pinna dorsale e per la striatura.
Ecologia: Carnivoro, si nutre soprattutto di crostacei, molluschi e piccoli pesci che cattura di notte, trascorre il giorno riposando al riparo di grotte e strapiombi. In mediterraneo si riproduce tra luglio e agosto.
Utilità per l’uomo: Mentre in Asia gli olocentridi sono consumati abitualmente, in mediterraneo la sua cattura è occasionale.
Segnalateci di seguito eventuali avvistamenti del pesce scoiattolo rosso nelle zone che frequentate.