Autore: Luisa Sacerdote
Dall’esperienza e dall’entusiasmo dello staff di Avalon Diving Center, già ben noto per le crociere ai Giardini della Regina, è nata la nuova operazione a Cayo Largo: un contratto di esclusiva per la subacquea in quest’isola meravigliosa. Ma che significato ha tutto questo?? I Giardini della Regina sono diventati quello che sono perché grazie all’esclusiva e alla successiva dichiarazione di parco marino protetto, è stato possibile nel giro di pochi anni riportare alle condizioni originarie, cioè come le trovò Cristoforo Colombo 500 anni fa, questo Arcipelago di cayos e mangrovie. Un rifugio per ogni specie di uccelli e per una incredibile varietà di pesci che altrove ormai non si incontrano più. Non è semplice proteggere un’area tanto grande, gli ispettori del parco, ogni giorno dell’anno devono percorrere l’arcipelago da un lato all’altro per evitare che pescatori di frodo in un attimo distruggano il lavoro di anni… così i Giardini della Regina sono diventati il paradiso che conosciamo…uno degli ultimi paradisi al mondo, dove la natura è l’unica padrona.
Ora per Cayo Largo c’è lo stesso progetto: Parco Marino già da anni, ora gli ispettori hanno iniziato le operazioni di controllo, con l’intenzione di riportare alla originaria integrità questa isola ancora quasi vergine, non toccata dal turismo di massa. E i risultati già si incominciano a vedere….
Cayo Largo è uno degli ultimi paradisi vergini del pianeta: 17 miglia di spiagge bianchissime, il suo nome ha origine dalla forma allungata. Fu scoperto da Cristoforo Colombo in occasione del suo secondo viaggio e ancor oggi le decine di isolotti che lo circondano sono abitati solo da iguana e tartarughe, che qui vengono a deporre le uova.
Visto dall’alto, quando ci si avvicina a bassa quota con uno dei piccoli aerei che fanno da collegamento con la Havana, è uno spettacolo incredibile: una corona di reef circonda l’isola, l’acqua passa da un turchese che solo qui si può vedere, al blu intenso degli abissi. E le immersioni non possono che essere all’altezza: miglia e miglia di mare senza incontrare altre imbarcazioni se non quelle del diving, reef completamente vergini dove da anni nessuno si immergeva!! Sott’acqua immediatamente un’esplosione di colori, molto diverso quindi dai Caraibi che siamo abituati a conoscere.
Dopo i Giardini della Regina sono sicuramente le immersioni più belle di tutti i Caraibi: pareti che sprofondano nel blu, ricoperte da corallo nero, spugne , traversate da spaccature e canyons. Pareti tortuose, ricche di colori, acqua limpidissima. Avalon si propone di riqualificare il turismo subacqueo di Cayo Largo, isola fino ad oggi conosciuta prevalentemente per le spiagge bianche come la neve (e, incredibile…costituite di una sabbia che non si riscalda neppure al sol del mezzogiorno) e per il mare turchino. Le immersioni fino ad oggi proposte, tutte nelle immediate vicinanze della Marina non erano infatti proponibili per una vera vacanza subacquea, ma adatte solo a chi, durante una settimana di vacanza con la famiglia vuole fare anche una immersione.
Con i nuovi programmi che prevedono full day si raggiungono invece i siti più belli, lontani dal traffico delle barche : Cayo Blanco, Cayo Sigua, Cayo Rosario sono un vero paradiso per i subacquei.
CAYO BLANCO, a 30 miglia di distanza, circa due ore di navigazione dalla Marina, appare in lontananza come un isolotto di sabbia bianca in mezzo al mare: una piccola lingua di sabbia che scende a picco nel blu:
• Russi Wall: Spettacolare immersione in parete, che cade perpendicolarmente a partire dai 15 metri fino ad oltre 200 metri di profondità: si osservano grandi spugne tubolari, vistose gorgonie e enormi rami di corallo nero. Grandi dentici, barracuda. La parete è coloratissima, in ogni anfratto si vedono aragoste. Sul cappello della secca di sabbia bianchissima si incontrano decine di razze anche di grandi dimensioni
• Canon del Blanco: -10 / 40 mt . Il cappello della secca è uno splendido giardino di corallo, coloratissimo, con tantissimo pesce di barriera. Intorno ai 17 metri si apre nella parete un canyon che sprofonda nel blu. Anche qui la parete è spettacolare, coperta di coralli e spugne, incredibilmente colori da Mar Rosso di 30 anni fa. nel blu si possono vedere squali e spesso anche martello, abbiamo incontrato anche qui sott’acqua i delfini. E’ un tratto di costa incontaminato, lontano da tutte le rotte turistiche, dove nessuno si è praticamente mai immerso negli ultimi anni
CAYO ROSARIO si trova invece a circa 18 miglia da Cayo Largo , poco più di un’ora di navigazione. Qui non c’è parete, è una secca che dai – 15 sprofonda vero i 35 metri
• Albert Point : In contrasto con la sabbia bianchissima, teste di corallo percorse da tortuosi tunnel, passaggi, grotte al cui ingresso stazionano migliaia di glass fish. Si incontrano murene, squali nutrice, cernie, barracuda
• El Labirintho : una secca .. Un pianoro di sabbia di un bianco abbacinante circondato da teste di corallo che dai 15 metri scendono fino verso i 35 in canyons, canaloni spettacolari. Spesso si incontrano branchi di delfini. Cernie, murene, tarponi, barracuda, branchi di jureles. Qui abbiamo fatto una delle più spettacolari immersioni: a pochi metri di profondità, appena scesi in acqua, iniziamo a sentire dapprima uno strano rumore, poi come fischi…ed eccoli di colpo appaiono i delfini. Mi era già capitato altre volte di immergermi con i delfini, ma mai in mare aperto!! E’ un gruppo di una quindicina di esemplari ci sono due piccoli insieme alle madri….in un attimo ci circondano, iniziano a nuotare intorno a noi, riemergono, si rituffano, ci sfiorano, sembrano giocare con noi…è un momento magico, indimenticabile…il tempo passa e alla fine rinunciamo alla immersione vera è propria, la ripeteremo più tardi…un’esperienza così non capita tutti i giorni. Non tutti i giorni, ma , a dir la verità qui capita abbastanza sovente di incontrare delfini in immersione…e li rincontreremo anche noi, non solo qui, ma anche a Sigua
CAYO SIGUA è a circa 25 miglia da Cayo Largo, ci siamo immersi a:
• Canon de Sigua: -15 /40 . Il cappello della secca è sabbioso, sabbia bianchissima, sembra neve, qua e la teste di corallo coloratissime e piene di vita, Sulla sabbia si incontrano anche qui razze di ogni dimensione. Il canyon si apre sulla parete a circa 15 metri e scende perpendicolare: all’uscita intorno ai 30 metri ci appare una parete che sprofonda nel blu, contorta, con terrazzi, scaloni coperti di corallo nero e gorgonie, canaloni di sabbia: uno spettaclo imponente. Si incontano cernie anche enormi, come quelle dei Giardini della regina, abbiamo visto un gigantesco nutrice scivolare lungo uno di questi canaloni e inabissarsi, e sempre in ogni anfratto , aragoste.
• Langosta Reef: una secca dai 10 ai 20 metri, piena di anfratti e buchi: e in ogni buco una aragosta, centinaia… pesce di barriera, murene.
• BLUE HOLE: in una splendida secca, ideale anche per lo snorkeling, si apre un blue hole che dai 5 metri sprofonda fin oltre i 60: acqua limpidissima, non ci si accorge di scendere, intorno ai 30 metri si apre una prima sala da cui partono vari tunnel. Sulla volta milioni di gamberetti appaiono illuminati dalle nostre lampade. Qui sembra che un tempo venissero a morire le tartarughe: infatti sono stati ritrovati tanti scheletri di questo animale. E’ una immersione abbastanza impegnativa, solo per esperti.
Queste sono solo alcune delle immersioni dei Full day: le barche partono al mattino intorno alle 8:30 dal diving. Il pranzo è in barca, un’ottimo buffet a cui spesso si aggiunge una spaghettata offerta dagli istruttori. Le barche sono a disposizione del diving quindi la giornata non si esaurisce con le due immersioni!! Fra un’immersione e l’altra o dopo il pranzo è possibile fare snorkeling in punti dove l’acqua è di un turchese inimmaginabile. E, sulla via del ritorno ancora una tappa a playa Sirena per un aperitivo, o all’isola delle iguana, o alla “piscina Natural” a fare snorkeling. Delle indimenticabili giornate di mare e sole.
Cayo Largo è destinato ad un pubblico che ama il mare, la natura e non la mondanità: a partire da Novembre riapriranno le Ville Gran Caribe, completamente ristrutturate, vicino al centro diving: sarà un piccolo “diver’s resort” completamente dedicato ai subacquei e alle loro esigenze: una club house con computer per scaricare le foto del giorno, farne delle copie, proiettare i video e… perché no, bere un mojito in riva al mare, o fare una partita a biliardo.
INFORMAZIONI UTILI
Il diving dispone di 150 bombole di alluminio da 12 litri con attacco int (possibilità di adattatori DIN/INT). Sono disponibili per i corsi (CMAS ) anche bombole da 5 litri (per i più piccini) e da 10 litri. L’attrezzatura, da novembre completamente rinnovata è CRESSI: 20 moduli completi di GAV, Mute – sia lunghe 3 mm. che shorty – per il noleggio. Due compressori Bauer 180 . Ossigeno per primo soccorso su tutte le barche.
Attualmente ci sono due imbarcazioni: ARCOIRIS: per 18 subacquei e CARIBE ORIENTAL per 12 sub. A partire da fine Agosto sarà pronto il nuovo PEZ VOLADOR, perfetto per i Full day, adatto fino a 20 sub. Tutti gli istruttori hanno anni di esperienza e parlano, oltre allo spagnolo, sempre inglese e anche italiano. Da Novembre le immersioni verranno vendute in abbinamento alle Ville Gran Caribe ( complessivamente 12 ville, situate in una magnifica posizione in riva al mare, di fianco ad Diving, in All Inclusive, con un pacchetto base che già include 6 immersioni e, per i non subacquei accompagnatori, tutte le escursioni, anche in Full day, da fare con le lance in dotazione esclusiva ai clienti delle Ville. Dall’Italia, sia da Milano che da Roma, più giorni alla settimana, ci sono voli diretti Blue Panorama e Livingston, che fanno scalo anche all’Havana.
Per informazioni e prenotazioni:
Press Tours SpA – Divisione Specializzata : www.presstours.it email diving@presstours.it
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