Per la quarta volta in quattro anni il Camel Dive Club & Hotel di Sharm El Sheikh ha conquistato il primo gradino sul podio nei prestigiosi DIVER magazine Awards,un’istituzione nel mondo della subacquea in Gran Bretagna e non solo.
DIVER è la rivista di settore più letta Oltremanica e il suo sito online attrae ogni giorno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Oltre al titolo vinto dal Camel –Centro sub dell’anno 2015– la classifica include i migliori tour operator specializzati, case produttrici di attrezzatura, prodotti specifici, mete turistiche, barche da crociera e negozi di subacquea, secondo i lettori del popolare magazine.
La cornice per l’annuncio dei vincitori nelle diverse categorie è stata come di consueto il London International Dive Show, svoltosi dall’11 al 14 Febbraio scorsi, alla presenza di migliaia di subacquei accorsi per l’occasione nella capitale inglese.
Le votazioni online e via posta tradizionale si erano chiuse il 7 Gennaio e quest’anno sono state numerosissime anche quelle provenienti dall’Italia, consentendo al Camel di confermare i precedenti successi del 2011, 2013 e 2014.
“Siamo semplicemente estasiati da questo risultato” -ci dice Ornella Ditel, Responsabile Marketing del Camel Dive Club. “In un ambiente molto competitivo come quello della subacquea, soprattutto in questo periodo, il riconoscimento assume un peso ancora più importante per il nostro Team”.
“Il nostro successo si sposa poi perfettamente con un altro grande vincitore, cioè l’Egitto, nominato “Destinazione sub dell’anno” – ci dice ancora Ornella. “Questo Paese straordinario e il suo popolo ci hanno sempre ospitato con amore e molti professionisti sub, tra cui tantissimi italiani, hanno avuto l’occasione sia di imparare che di arricchire con le proprie competenze l’immensa risorsa naturale che offre il Mar Rosso”.
“E’ dal 1986 che i nostri ospiti apprezzano non solo la professionalità del nostro staff, ma anche tutto quello che offriamo dopo la giornata di immersioni, una parte essenziale delle vacanze sub”, aggiunge Simone Pelucchi, responsabile delle operazioni subacquee del Camel Dive Club.
La subacquea, in effetti, al Camel si respira anche fuori dall’acqua, nei ristoranti, nella gelateria e nel mitico Camel Bar, testimone discreto di tante storie di bolle blu e punto di riferimento storico dei primi pionieri arrivati a Sharm.
Ottime notizie dunque per questo centro sub di Sharm, che ospita nella stessa struttura anche il Camel Hotel, unica sistemazione alberghiera dedicata esclusivamente ai subacquei, a 5 minuti dal punto di imbarco di Naama Bay. Il Camel Hotel 4* è stato recentemente incluso nella lista dei “Migliori hotel per sub al mondo”, secondo la classifica indipendente di “Gayot”, le prestigiose guide di viaggio statunitensi che da più di trent’anni indirizzano le scelte di migliaia di viaggiatori.
Ottime notizie anche per l’Egitto, che è stato votato “Migliore destinazione subacquea dell’anno 2015” negli stessi Awards.
Maggiori informazioni su: www.cameldive.com/italiano – marketing@cameldive.com