Nel deserto tunisino sono stati scoperti i resti fossili del più grande coccodrillo marino mai esistito.
Machimosaurus rex era lungo 10 metri e pesava 3 tonnellate, viveva quasi sempre immerso in mare. Era probabilmente un predatore generalista, con un morso potentissimo, capace di tranciare il carapace di una tartaruga.
Il più grande coccodrillo in assoluto resta una specie estinta d’acqua dolce, Sarcosuchus imperator: 12 metri di lunghezza e fino a otto tonnellate di peso. Il ritrovamento di Machimosaurus rex in terreni risalenti al Cretaceo, modifica le teorie correnti, in quanto si pensava che i coccodrilli marini del genere Machimosaurus si fossero estinti alla fine del Giurassico.
Ricordiamo che i coccodrilli sono un gruppo molto antico, imparentato con i dinosauri, che probabilmente si è evoluto in acque marine ed è tornato secondariamente a colonizzare le acque dolci come è testimoniato dalla presenza sulla lingua delle specie attuali di ghiandole del sale, strutture specializzate per espellere i sali in eccesso, utili a chi viva, mangi e beva in acqua salata.