Autore: Marco Daturi
All’Eudi ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Salvo Privitera e sono rimasto impressionato dalla passione con cui parla delle immersioni nei nostri mari siciliani, così ho pensato di fargli una breve intervista affinché possa trasmettere a tutti questa passione e parlarci di Scubacademy.
Quando hai cominciato ad immergerti?
Con le bombole la prima prova l’ho fatta il 14 agosto del 1979 (avevo 14 anni appena compiuti e mi immergevo già in apnea da alcuni anni per pescare…), ricordo che il Bibo era più grosso di me e mi aiutarono per entrare in acqua (non ero così grosso ai tempi)…
Raccontaci qualcosa di Scubacademy
SCUBACADEMY è nata nel 2000, è una vera Associazione Sportiva- Culturale, per vera, intendo che tutti gli iscritti sono soci reali e che tutti si autotassano per il raggiungimento degli scopi sociali.
E’ bello vedere parte dei soci lavorare insieme per costruire una nuova sezione del Diving (come sta succedento in queste settimane, mettendo ognuno la sua opera nell’ambito delle proprie competenze)
Fondare SCUBAACDEMY è stata una scommessa con me stesso… deluso da una precedente esperienza di carattere "Commerciale" durata appena 6 mesi… ho voluto credere in questa VERA Associazione, all’inizio è stata dura, ma poi le cose pian pianino sono diventate molto più facili, oggi possiamo contare su due sedi, (Un’aula didattica in pieno centro cittadino ed il Diving presso il Camping-Jonio) entrambe funzionanti tutto l’anno dove possiamo organizzare i nostri corsi e le nostre immersioni, il numero dei soci, aumenta di anno in anno e ci consente di incrementare il nostro parco attrezzature e di mantenerle sempre efficienti o di sostituirle spesso come facciamo ad esempio con le bombole che sono sempre nuove.
La splendida Sicilia offre splendide immersioni, qualcuna in particolare merita menzione?
La Sicilia è molto variegata, non voglio fare torto a nessuna delle altre province che si affacciano sul mare… ma credo che al momento dei fondali di nera roccia lavica non si trovino ovunque, in grosso contrasto, sul fondo, finita la scogliera rocciosa, si trovano pianure di sabbia bianchissima (coralligeno) che oltre ad offrire un contrasto cromatico, fuori dal comune, diventa l’habitat di tutta una serie di organismi affascinanti, quali, aquile di mare, torpedini, pastinache, sogliole e caponi gallinella…
La particolare morfologia della piattaforma continentale, fa si che anche partendo da riva rin poche decine di metri, si riescano a prendere delle profondità anche considerevoli, con conseguenti incontri anche non comuni, anche se rari e sporadici…
Catania in particolare che mondo sommerso offre?
L’immersione che io prediligo è quella naturalistica, la particolare ricchezza e varietà di flora bentonica, fa si che nella stessa immersione si possano incontrare decine di specie diverse di pesci e invertebrati che altrove magari incontreresti (come varietà non come numero) in più immersioni…
Nella zona del diving poi abbiamo scoperto tutta una serie di anfratti e piccole grotte che rendono particolarmente suggestive tutta una serie di immersioni anche abbastanza semplici da effettuare.
Cosa diresti a chi vuole provare ad immergersi?
Di provare senz’altro, ma in massima sicurezza, quindi assistito da un professionista serio, con un’adeguata attrezzatura, senza volere subito strafare, ma cercando di assaporare questa esperienza stupenda fin dai primi centimetri, la prima immersione non si scorda mai…. è come il primo bacio… quindi affidiamoci alla persona adatta perchè rimanga un’esperienza indimenticabile.
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