Recentemente ho visto una nuova sigla, RWC. Subito ho pensato ad una nuova didattica, invece no.
Di cosa si tratta? Lo chiedo a Claudio Di Manao.
Paura, eh? No, non è certo una nuova didattica che manca nell’affollatissimo panorama subacqueo! Come non mancano gli scrittori di talento, mancano i subacquei, questo sì! Reef Writers Corporation è qualcosa che io vedo, non ridere, come una ‘gang’ di scrittori di mare dove ognuno ha le sue caratteristiche, i suoi network le sue competenze e le mette a disposizione degli altri membri per promuovere e produrre opere di qualità.
Da dove è nata l’idea?
Guarda, è semplicissimo: dalle esperienze personali mia e di Marco Benedet con le case editrici. Rispettare tabelle di marcia coerenti e fiducia verso il mercato digitale ci hanno spinti più volte all’autoproduzione, ad affrontare da soli impaginazione, grafica di copertina, qualità della stampa e, ovviamente, alla creazione di libri digitali nei vari formati: ePUB, IBook, Kindle, Kobo… Abbiamo testato vari programmi di editing, diverse piattaforme di diffusione, abbiamo fatto errori, abbiamo imparato molto. Ad un certo punto abbiamo deciso di condividere questa esperienza e questa idea rivolgendoci ad altri autori.
Cosa troveranno i lettori nel marchio RWC?
Essenzialmente qualità di contenuti, di prodotti e fruibilità a trecentosessanta gradi: non trascureremo nessun tipo di supporto. Inoltre siamo subacquei che hanno a cuore il tema della conservazione marina, autori che il mare, riferendomi a uno slogan di ScubaZone, lo vive (o lo ha vissuto) a tempo pieno, prima ancora di raccontarlo.
Chi è coinvolto nel progetto?
C’è Marco Benedet, scrittore e istruttore subacqueo di Sharm el Sheikh, autore, tra i vari libri, di ‘Gli squali parlano’ e coautore di ‘Subacquei Cattivi’, c’è Massimo Boyer, biologo marino che non avrebbe bisogno di presentazioni, Boyer ha una esperienza impressionante in tutti i mari del mondo, è sceneggiatore di documentari vincenti, fotografo, autore di Scilla, storia di uno squalo bianco… c’è Beatrice Mantovani, giovane fumettista di ScubaZone, poi Vittoria Amati, giornalista e fotografa subacquea, autrice per Mondo Sommerso e il Subacqueo, editore del magazine Imperial Bulldog, e… sorprese in arrivo.
Ci puoi anticipare qualche prossima novità?
Membri della banda stanno lavorando ad un nuovo libro di narrativa e ad uno di testi e fotografie che dovrebbero uscire per Natale, e per l’Eudi 2016 abbiamo in serbo una grossa novità. Si tratta di una collaborazione ma, non posso anticipare altro.
Come possiamo, come sub, aiutarvi?”
Facendo quello che avete sempre fatto e per cui vi siamo grati: continuare a leggerci, in versione cartacea e in versione digitale, far conoscere i nostri lavori condividendo le vostre impressioni, i vostri giudizi… e soprattutto continuare a fornirci quegli spunti sui quali baseremo le nostre prossime storie! Ma mi viene in mente una cosa… posso? Cercate di fare più subacquei. Il pianeta, più dell’ industria e dell’editoria di settore, ha bisogno di nuovi amanti del mare. Davvero.
Link al sito: RWC