Dieci anni fa abbiamo attraversato il mondo per immergerci in uno dei posti più belli del mondo. Arrivati a destinazione siamo corsi al diving center e dopo poche ore eravamo in acqua.
L’impatto è stato piuttosto deludente, intorno a noi poco pesce e soprattutto nessuno squalo. Lo scenario è rimasto un po’ desolante finché la guida non fatto la magia. Pochi istanti dopo aver estratto dal gav un sacchetto con pezzi di pesce, decine di squali e moltissimi altri pesci sono accorsi come avvoltoi intorno a noi, comparendo dal nulla. Una frenesia fin quasi esagerata che li ha tenuti vicini per diversi minuti.
Da quell’esperienza ho capito tante cose. Cose che nessuno vuole dire. Che nessuno vuole ammettere, tantomeno molti fotografi subacquei.
Da allora ho avuto diverse occasioni per osservare altri fotografi in azione. Come i bravi fungaroli state sicuri che non vi sveleranno mai i loro segreti né in acqua né dietro al computer.
Alla base dei metodi per ottenere delle belle foto restano naturalmente validi i consigli tutti i migliori fotografi naturalisti. Ci sono però alcuni piccoli trucchetti che, come il doping nello sport professionale, possono far avere quell’extra 5% alla propria performance.
Ecco quindi svelati …
5 segreti per avvicinare i pesci nella fotosub
Fish Feeding
Col cibo i pesci corrono. E’ una pratica in uso in alcuni posti e vietata in altri. Pericolosa ed eticamente molto discussa è però spesso molto efficace ma viene praticata in modo professionale solo da personale esperto. Dar da mangiare ai pesci può essere molto pericoloso anche con pesci di taglia modesta. Personalmente, anche dove non è vietato, evito volentieri di dar da mangiare ai pesci.
Ricordate il video della murena che mangia il pollice del ragazzo che le dava i wurstel? guardatelo sotto.
Braccialetti colorati
I fronzoli colorati possono attirare alcuni pesci ma può diventare pericoloso in presenza di pesci aggressivi. Mi è capitato di essere minacciosamente puntato da una murena attratta dal bracciale della fotocamera. Avete presente quel laccio rosso di sicurezza da legare al polso? Voleva lui, che però era attaccato al mio braccio.
Odori-sapori
Un buddy spagnolo una volta mi ha consigliato di sporcarmi le mani con del grasso prima dell’immersione. Il giorno dopo nel buffet della colazione c’era solo del salame così mi sono spalmato un paio di fette sulle mani prima dell’immersione. Mi sono recato sul punto dove comunque le cernie erano già abbondanti e in effetti alcune di queste si sono avvicinate molto. Una di loro anche troppo vicina e mi ha morso un dito!
Per fortuna non è riuscita ad addentarmi bene ma mi ha preso di striscio altrimenti probabilmente ora avrei più difficoltà ad usare il mouse. Reduce da questa esperienza sconsiglio vivamente di provarla anche perché poi l’odore resterà per tutta l’immersione e se si avesse la sfortuna di incontrare soggetti più affamati si rischierebbe seriamente di subire ferite che nel migliore del caso procurerebbero dolorose infezioni.
Usare un’esca
Tempo fa ho visto un fotografo belga girare con un’esca finta sotto lo scafandro. Naturalmente senza amo, non andava a pesca. In barca gli ho chiesto spiegazioni e mi ha detto che era un suo portafortuna che in alcuni casi potrebbe richiamare dei pesci. Personalmente non ho provato ma non ho creduto molto alla storia del portafortuna. Se altri l’hanno provata ce lo diranno.
Silenzio, rispetto e pazienza
Muoversi piano e naturalmente, senza correre verso il soggetto. Non fare bolle, ricordandosi però di respirare ogni tanto. Rispettare il soggetto senza disturbarlo, aspettarlo vicini alla sua ‘zona’. Bisogna vincere la tentazione di correre incontro alla manta, sarà lei, se non ci percepirà come un pericolo, ad accettarci e, con un po’ di fortuna, a venire da noi.
6° segreto
….. alla prossima puntata.
5,5,5 e poi 5
Per fare una foto agli organismi marini ci si deve dotare di informazioni su chi si vuole fotografare, essere dei bravi subacquei ( che non spinneggiano a caso) e poi ci si deve dotare di colpo d’occhio per cogliere il momento giusto. Tanta pazienza e un “pò” di fortuna non devono mancare mai.
Fare foto usando del cibo è, oltre che irrispettoso, inutile e deviante poichè in quei casi si ritraggono solo atteggiamenti di agrressività predatoria che non sono gli unici comportamenti delle creature subacquee.
Sfido chiunque a fotografare due triglie in accoppiamento convincendole con dei bocconi appetitosi!
Marco Benedet