Alla fine di ogni immersione, i manuali dei nostri corsi ci raccomandano di rispettare una fermata di sicurezza (safety stop).
Cos’è una fermata di sicurezza in Subacquea
Una tappa di decompressione (detta anche fermata di decompressione, pausa, o tappa di desaturazione) è il periodo di tempo necessario durante un immersione subacquea, in cui il sub deve rimanere ad una profondità per liberare in modo sicuro i gas inerti accumulati durante l’immersione. Questo è importante per prevenire possibili problemi, come la malattia da decompressione, che potrebbero verificarsi se i gas non vengono eliminati adeguatamente.
Una volta si facevano 3 minuti di sosta a 3 m di profondità, le didattiche moderne hanno spostato il limite da 3 m a 5 m, per il motivo che segue: più siamo vicini alla superficie, più è difficile mantenere un livello fisso, specialmente se ci sono onde. La fermata di sicurezza non è una cosa facilissima, e se non seguiamo alcuni accorgimenti tecnici potremmo trovarci nella situazione di risalire verso la superficie in modo involontario e incontrollato. Di seguito vi diamo 5 consigli per eseguire una corretta fermata di sicurezza. Occhio in particolare al prima e al dopo, la fermata di sicurezza non esime dal risalire molto lentamente, e in particolare negli ultimi metri vicino alla superficie.
5 consigli per una corretta fermata di sicurezza dopo un immersione sub
- Risalita lenta. Con un occhio al computer, o al profondimetro e all’orologio, per essere sicuri di non superare i 10 m al minuto. Risalite anche più lenti se il vostro computer è tarato su una velocità di risalita minore, e specialmente se siete vicini alla superficie. Ricordatevi di scaricare bene il GAV, in risalita l’aria si espande, e di mandare in superficie il pedagno di segnalazione a meno che stiate risalendo sotto la barca.
- Posizione. Arrivati a 5 m (o alla profondità della fermata) posizionatevi a testa in su e con il computer al livello del torace, in modo che il vostro torace sia alla profondità corretta.
- Stabilità. Se siete risaliti lungo una cima di ormeggio, state attaccati ma senza tenere il braccio rigido e tenendolo scostato dal corpo: in questo modo eviterete, se il mare è mosso, che i movimenti della barca vi tirino su e giù.
- Tempo. Ogni sub dovrebbe controllare il tempo della propria fermata, in base al proprio computer (o orologio), e non basarsi su quello che fanno gli altri.
- E per finire, ancora risalita lenta. Molti sub pensano (o si comportano come se pensassero) che, una volta terminata la sosta di sicurezza, si può tornare in barca velocemente. Non è vero! Gli ultimi 5 m (in risalita) sono i più pericolosi, in quanto le variazioni di pressione, in termini relativi, sono le più importanti. Risalite sempre lentamente, una volta si consigliava di risalire dalla sosta tenendo la cima e mettendo una mano sull’altra per percorrere gli ultimi 5 m con grande lentezza.
Aggiungo, riportando un commento che mi è stato fatto, che le teorie più recenti consigliano di risalire dalla sosta di sicurezza alla velocità di 3 m/min: questo vuol dire che dobbiamo impiegare quasi 2 minuti per tornare in superficie da 5 m, non dimenticatelo!
Credo sia più corretto raccomandare di mantenere un assetto orizzontale in sosta di sicurezza, come in sosta profonda, piuttosto che un assetto verticale.
Hai ragione, di norma si consiglia ai principianti di assumere una posizione verticale in quanto più confortevole e facile da mantenere, se siete esperti meglio stare orizzontali.