Il 2020 comincia male, purtroppo con alcuni incidenti che hanno coinvolto dei subacquei, e due fatalità.
Un 65enne originario di Milano è morto dopo essere riemerso da un’immersione alla secca degli Aregai, Santo Stefano al Mare. L’uomo, con numerose immersioni alle spalle, si era immerso sulla secca, ad una profondità di circa 30-40 m, ma sarebbe risalito prima del tempo di immersione concordato, accompagnato dal personale del diving center, che lo ha riportato in porto. L’uomo è morto all’ospedale di Sanremo.
Nei fondali del lago d’Iseo tre sub hanno avuto un problema mentre stavano facendo un’immersione a circa 80 metri di profondità nelle acque adiacenti al territorio di Parzanica. Due dei tre sub sono risaliti in superficie e non sono gravi (uno è stato trasportato per un trattamento in camera iperbarica a Zingonia), i sommozzatori dei vigili del fuoco dopo lunghe ricerche hanno trovato a 87 metri di profondità il corpo senza vita del terzo sub che è stato recuperato. La vittima è un 49enne residente a Treviolo, sposato e padre di un bambino.
Siamo in grado di pubblicare un aggiornamento: dall’autopsia sul corpo del sub morto pare che in questo caso la causa del decesso sia «embolia gassosa massiva», provocata evidentemente da un tentativo di risalita troppo veloce, poi interrotto, perché il sub è comunque stato ritrovato morto sul fondo.
Infine un incidente finito bene sulla Haven, dove due sub hanno perso contatto col gruppo in immersione, sono risaliti col pedagno e hanno fatto la sosta in corrente. Li ha avvistati e recuperati l’elisoccorso dei Vigili del Fuoco, a circa 1 miglio dal relitto. Sono tornati in porto in ottime condizioni di salute.
una attività che va sempre usata con attenzione
Il cappello della secca di Aregai e’ a circa 50 metri di profondità….pertanto il problema del sub non può certo esserci stato a 30-40 metri come si legge nell’articolo.
Si tratta di un immersione molto complessa e rischiosa … il secondo gradino è’ a 70 metri pertanto è’ un attimo arrivare a 80 metri e oltre….
non è’ certamente un tipo di immersione da poter essere considerare sportiva.